Torna ad inizio pagina

Chiarimento

  • Con la presente si richiede di confermare che la non frazionabilità dei requisiti di cui al punto c) dell’art. 9.1.a. della lettera d’invito, opera esclusivamente per i concorrenti partecipanti alla procedura in forma di RTI orizzontale, come disposto dal Disciplinare di Gara. Si resta in attesa di un riscontro, Cordiali saluti

    Domanda del: 22/06/2021 aggiornata il 22/06/2021
  • Come riportato all’art. 9.1.a, “In caso di RTI o Consorzio, a pena di esclusione dalla procedura del RTI o Consorzio, un DGUE, sottoscritto da soggetto avente i poteri necessari per impegnare l’operatore nella presente procedura, dovrà essere prodotto: - da tutte le imprese componenti il RTI o il Consorzio, in caso di RTI o Consorzi ordinari di concorrenti sia costituiti che costituendi.” Per quanto riguarda il requisito di cui al punto c) (avere eseguito, nel triennio 2018-2018-2019, almeno tre contratti nei confronti di tre diversi soggetti riconosciuti dal CONI, obbligati ai sensi del DPCM 3/11/2010 ed essere titolari di una certificazione di qualità ISO 9000), si conferma che entrambi i requisiti non sono frazionabili in caso di RTI orizzontale.

    Si ritiene doveroso però ricordare che i raggruppamenti di tipo verticale possono trovare applicazione soltanto nell'ipotesi in cui la stazione appaltante abbia preventivamente individuato, negli atti di gara, le prestazioni principali e le prestazioni secondarie, non potendo tale operazione essere effettuata in autonomia dal partecipante alla gara al fine di ripartire le prestazioni medesime all'interno del raggruppamento verticale (cfr. Consiglio di Stato sez. V 22/10/2018 n. 6032). Tale circostanza non si verifica nella presente procedura di gara.

Vai all'elenco dei chiarimenti